A colpo d'occhio:
La Mappa di Comunità Educante dei ragazzi e delle ragazze dell’I.I.S. De Nicola di Sesto San Giovanni è la mappa che racconta le realtà educative attive nel territorio adiacente all'Istituto d’Istruzione Superiore Enrico De Nicola, non solo quelle appartenenti al comune di Sesto San Giovanni ma anche quelle della zona nord di Milano e degli altri comuni limitrofi, in particolare Cinisello Balsamo e Bresso, da cui molti degli studenti provengono.
Negli ultimi due anni il progetto Lost in Education ha coinvolto 75 studenti di tre classi seconde dell’Istituto e li ha ingaggiati per costruire con loro una comunità che sempre di più rispondesse ai loro bisogni e ai loro desideri. Il primo risultato è stato, appunto, la creazione della mappa. Grazie agli studenti, a partire dalla loro quotidianità e dalle loro esigenze, sono stati individuati più di cento enti che, a vario titolo, consapevolmente o inconsapevolmente, sono coinvolti nell'educazione degli adolescenti sul territorio. Dalla formalità della scuola all'informalità di un centro commerciale, passando per le biblioteche, i cinema e gli oratori, sono tante e variegate le proposte educative attive, anche se spesso non si riconoscono come tali. Mapparle ha significato identificarne il ruolo e porre le basi di un dialogo teso a valorizzarne le potenzialità.
Il processo:
In piena attuazione della C.R.C., in particolare, dell’articolo 12 sul diritto di partecipazione e degli articoli 28 e 29 sul diritto all'educazione, si è lavorato con una metodologia partecipata, coinvolgendo i ragazzi in ogni fase del processo. Nello specifico, dopo aver chiesto agli studenti quali realtà, oltre alla scuola, fossero importanti nella loro vita e nella loro formazione, l’equipe ha individuato alcuni enti pubblici e privati, ritenuti particolarmente significativi nell'educazione dei i ragazzi, con l’obiettivo di intervistare le persone che animano tali realtà. Due i criteri della scelta: la vicinanza alla scuola e il significato delle diverse realtà nel contesto sociale. Tracciare una mappa, infatti, significa dare valore ai luoghi e alle persone che li abitano, dare riconoscimento al loro ruolo sul territorio. Dei 100 enti identificati in una prima fase ne sono stati selezionati 13, che gli studenti hanno intervistato nella seconda fase della mappatura. I luoghi scelti si trovano nei comuni di Sesto, Cinisello, Bresso e Milano e sono, quindi, in una posizione privilegiata rispetto alla scuola. Il loro valore per il territorio ha fatto il resto: dagli Sportelli Donna al Centro per le dipendenze, dalle biblioteche al Parco Nord, dal Museo del cinema all'oratorio, dalla società sportiva all'associazione antifascista, le realtà sono state scelte anche a partire dal dal loro particolarissimo modo di approcciarsi e e intervenire nel contesto sociale circostante.
Le relazioni:
Il tipo di intervista che gli studenti sono stati invitati a realizzare e la sua successiva rielaborazione mirava a far emergere non solo le caratteristiche strutturali dei luoghi, ma anche il modo in cui l’incontro con queste realtà li ha cambiati, se ciò è avvenuto. L’attenzione, dunque, è stata posta sui risultati che l’intervista ha prodotto e, soprattutto, sul processo che ha portato a questi risultati. In molti casi, i ragazzi si sono mostrati incuriositi dai luoghi, che non conoscevano. Alcuni hanno dichiarato di essere soddisfatti di aver superato l’iniziale timidezza.
Per quanto riguarda gli intervistati, invece, molti dei luoghi hanno lamentato una crescente fatica nel coinvolgere la fascia adolescenziale nelle loro attività. Altri, invece, lavorano da molto tempo con gli adolescenti, ma dichiarano di voler allargare il loro raggio di intervento. In questa occasione è stato, quindi, rilevato un interesse concreto da parte degli enti nei confronti del progetto, ma soprattutto nei confronti dei ragazzi intervistatori, potenziali utenti delle loro attività.
Insomma, in qualche modo, è avvenuto che non solo i ragazzi hanno intervistato i luoghi, ma anche i luoghi hanno intervistato i ragazzi: i frutti di questo scambio si vedranno con il tempo, dentro e fuori i confini di Lost in education.